Senza patate eppure sembrano gnocchi tradizionali: ecco cosa li rende diversi (pronti in pochi minuti)

Con spinaci e ricotta si preparano gnocchi morbidi e verdi che si sciolgono in bocca: ecco la ricetta passo passo.

Ci sono piatti che sembrano complicati, ma che in realtà nascondono una semplicità sorprendente. Gli gnocchi di ricotta agli spinaci sono uno di questi. Non richiedono patate, solo ricotta fresca, spinaci, un uovo e un po’ di farina 00. L’impasto è morbido, quasi vellutato. In cottura, si comportano come veri gnocchi: salgono a galla in pochi minuti e sono pronti per il condimento. Il classico burro e salvia è sufficiente per esaltarne il sapore delicato, ma stanno bene anche con sughi leggeri al pomodoro o salse al formaggio. Piacciono ai bambini e sorprendono gli adulti, anche quelli scettici. Il colore verde naturale li rende riconoscibili subito, ma è la consistenza a colpire. Morbidi, cremosi, mai gommosi.

Un impasto semplice, morbido e colorato che non richiede nemmeno le patate

La preparazione inizia dagli spinaci freschi, da sbollentare pochi minuti in acqua salata, poi raffreddare in acqua e ghiaccio per mantenere il colore. Dopo averli strizzati con cura in un canovaccio – passaggio fondamentale per non avere un impasto acquoso – si tritano finemente al coltello. In una ciotola si uniscono alla ricotta vaccina, alla farina, all’uovo intero e al Parmigiano grattugiato. Un pizzico di sale e pepe completa il tutto. Il composto si lavora con il cucchiaio, senza impastare a lungo: bastano pochi minuti per ottenere una massa uniforme. Se risulta troppo morbida, si può aggiungere un cucchiaio di farina alla volta. Ma non troppo, per non indurire il risultato finale.

Spinaci e ricotta? Sì, ma non come pensi: la ricetta che ha conquistato anche i più scettici – www.aperito.it

Una volta pronto, l’impasto viene diviso in filoncini da 1-1,5 cm di spessore. Si tagliano a tocchetti di circa 2 cm e si passano sul rigagnocchi o sui rebbi di una forchetta per la classica forma rigata. Gli gnocchi ottenuti si possono cuocere subito in acqua bollente salata o conservare in frigo per il giorno dopo. Alcuni li congelano disposti su un vassoio infarinato: una volta induriti, si spostano in un sacchetto per alimenti e si cuociono direttamente da congelati.

Il condimento ideale è burro e salvia, ma si adattano a molte varianti gustose

In padella si scalda il burro, si aggiungono foglie di salvia intere e si lascia insaporire. Gli gnocchi cuociono in pochi minuti: appena salgono a galla, si scolano con delicatezza e si versano direttamente nel burro caldo. Una rapida mescolata e sono pronti da impiattare. A chi piace, si può aggiungere Parmigiano grattugiato a pioggia, oppure qualche fiocco di formaggio morbido come robiola o taleggio. Per un gusto più deciso, una crema di gorgonzola è perfetta. Chi cerca un’alternativa più fresca può usare una salsa al pomodoro semplice con basilico fresco: il contrasto tra la dolcezza dell’impasto e l’acidità del sugo è equilibrato.

La consistenza degli gnocchi di ricotta e spinaci è diversa da quella degli gnocchi di patate: non sono elastici, ma più setosi, quasi si disfano in bocca. Per questo vanno trattati con delicatezza anche nella cottura e nel condimento. È importante non saltarli troppo a lungo in padella: bastano pochi secondi. Perfetti da servire caldi appena fatti, sono ottimi anche come primo in un pranzo leggero o come piatto unico se accompagnati da verdure o proteine leggere.

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