Un piatto unico, saporito e familiare, con solo 450 kcal a porzione e una consistenza che sorprende
La pasta e fagioli è uno di quei piatti che non hanno bisogno di presentazioni: nasce povera ma arriva dritta al cuore, soprattutto nelle giornate fredde. Bastano pasta corta, legumi, soffritto e aromi per ottenere un piatto completo, denso, profumato. Ma c’è un trucco per portarla a un altro livello senza complicazioni: cuocere tutto in un’unica pentola e frullare una parte dei fagioli. Il risultato? Una vellutata cremosa, saporita, che conserva il carattere della tradizione con una marcia in più.
Tutto in una pentola, ma con il trucco della vellutata: il segreto è nei passaggi
La ricetta inizia con una scelta: fagioli secchi o già cotti? Se si parte dai borlotti secchi, serve un ammollo di almeno 8 ore e poi una cottura lenta di circa 90 minuti. Ma anche con quelli in scatola, il risultato è ottimo, basta sciacquarli bene per togliere il liquido di conservazione.
La base di tutto è il soffritto classico: cipolla, carota e sedano tritati finissimi, fatti appassire in olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio intero. Dopo qualche minuto si aggiungono i fagioli, qualche foglia di alloro e, se piace, rosmarino fresco. Subito dopo entra in scena la passata di pomodoro e acqua calda quanto basta a coprire tutto.

Dopo circa 20 minuti di cottura lenta, arriva il passaggio che cambia tutto: si prelevano un paio di mestoli di fagioli con il loro brodo e si frullano con un minipimer. Questo crea una base cremosa che, rimessa nella pentola, dà corpo alla zuppa. Un’alternativa? Schiacciare i fagioli con una forchetta: il risultato è più rustico ma ugualmente efficace.
A questo punto si aggiunge direttamente la pasta corta (ditali, tubetti o simili), insieme ad altra acqua calda. La cottura avviene tutta nello stesso recipiente, così la pasta rilascia amido e addensa naturalmente la minestra. Bisogna mescolare spesso, perché tende ad attaccarsi sul fondo. Il tempo di cottura segue quanto indicato sulla confezione, ma occhio alla consistenza: deve rimanere densa, da cucchiaio.
Genuina, saziante e perfetta il giorno dopo: tutti i vantaggi di un piatto che non stanca mai
La pasta e fagioli cremosa ha un enorme pregio: è ancora più buona il giorno dopo. Il riposo fa amalgamare i sapori e la rende più intensa, perfetta da riscaldare per una seconda cena o un pranzo veloce. Con appena 450 kcal a porzione, resta un piatto nutriente ma equilibrato, grazie all’unione di legumi e cereali. E può essere adattata a ogni esigenza: più brodosa, se si aggiunge acqua a fine cottura, o più saporita, sostituendo parte dei liquidi con del brodo vegetale.
Per servirla al meglio, bastano un filo d’olio crudo sopra ogni piatto e, per chi vuole, una spolverata di Parmigiano grattugiato. Alcuni aggiungono anche un pizzico di peperoncino o del pepe nero appena macinato.
Il bello di questa ricetta è che si adatta a quello che si ha in casa. E, soprattutto, non richiede tecniche complesse. È una di quelle preparazioni che mettono tutti d’accordo: dai più piccoli agli anziani, dagli onnivori ai vegetariani. È comfort food autentico, quello che ti rimette al mondo anche dopo una giornata lunga. Eppure resta semplice, economico, e si prepara con una sola pentola.